venerdì 22 giugno 2012

Folkest 2012

Dave Alvin sarà presente al folkest il 28.07.2012 alle ore 21.30

giovedì 21 giugno 2012

sempre dallo stesso concerto...

5/5/12 Greek Theatre, Los Angeles - Dave Alvin, Los Lobos, Flaco Jimenez
Alejandro Escovedo


5/5/12 Greek Theatre, Los Angeles - Escovedo e i Los Lobos

Escovedo è sempre stato un autore per il quale ho sempre nutrito un grande affetto fin dal lontano 1994 anno in cui ho acquistato "Thirteen Years".
Il suo mix di Tex Mex con spruzzatine di rock mi è sempre piaciuto molto, come del resto altri artisti che praticano lo stesso genere, ma Escovedo secondo me è un po più raffinato.
Poi nel corso degl'anni sono stato rapito da altri artisti e altri generi, e ho decisamente abbandonato il nostro e simili.
In questi giorni stavo casulmente sfogliando la versione on-line del "busca" e ho trovato la recensione dell' eterno Carù (deus ex machina della rivista), del nuovo lavoro di Escovedo "BIG TRAIN". Devo confessarvi che mi sono commosso nel vederla, tanto da farmi decidere di procurarmi le tracce del disco.
Con mia grande sorpresa Escovedo non ha perso lo smalto nonostante l'eta e gli acciacchi (soffre dai una forma grave di epatite C) tanto da confezionare un buon prodotto ed alcuni pezzi sono veramente molto belli.
Note a margine: Alejandro Escovedo nasce il 10 gennaio 1951 a San Antonio, in pieno Texas, settimo dei dodici figli di due emigranti messicani, con un padre sempre impegnato a suonare nelle mariachi bands. Il fratello Coke Escovedo fu lo storico batterista dei Santana, prima di morire tragicamente nel 1986, quando venne sostituito nel ruolo dall'altro fratello Pete, la cui figlia (giusto per chiudere il vorticoso cerchio famigliare) è Sheila E., la funambolica batterista dei Revolutions di Prince.

martedì 19 giugno 2012

versioni a confronto


With A Little Help From My Friend: memorabile versione di Joe Coker a Woodstock 1969

 

With A Little Help From My Friend: deliziosa marcetta nella versione originale dei Beatles del 1967

mercoledì 13 giugno 2012

 Aphrodite's Child


Il gruppo si formò in Grecia e comprendeva Vangelis Papathanassiou, Demis Roussos, Loukas Sideras e Anargyros detto "Silver" Koulouris. Per tentare la fortuna, nel 1968 decisero di trasferirsi a Londra, ma Koulouris dovette rimanere in patria per assolvere gli obblighi di leva. L'aereo fece scalo a Parigi, dove i tre vennero bloccati per irregolarità nel visto dei loro passaporti.
I tre ottennero un'audizione presso la casa discografica Mercury Records e furono notati dal produttore francese Pierre Sberro, che propose loro di adattare in chiave pop il celebre Canone in re maggiore dell'abate Johann Pachelbel, compositore tedesco del Seicento, sulla scia del successo ottenuto dai Procol Harum con una analoga operazione musicale.
Rain and Tears, questo il titolo che fu dato al brano, venne pubblicato proprio nei giorni del maggio francese e, trasmesso incessantemente dalla radio, la colonna sonora degli avvenimenti di quei giorni, per poi diventare nel corso dei mesi successivi uno strepitoso successo mondiale di vendite.
Sfruttando il successo di questo brano, gli Aphrodite's Child sfornarono alcuni 45 giri tutti di grande successo. Tra i brani più conosciuti End of the World, It's Five O'Clock e Spring Summer Winter and Fall.
La formula del successo era soprattutto nelle sonorità dell'organo Hammond di Vangelis, e nella voce di Roussos, una delle più affascinanti del panorama pop del periodo.
Giunto all'apice del successo, il gruppo cominciò ad avvertire al suo interno i primi problemi. Papathanassiou, autore di tutte le musiche, era stanco di scrivere canzoni semplici e di facile presa e intendeva passare ad un repertorio più impegnativo, pur sapendo di dover rinunciare in tal modo al denaro garantito dal successo commerciale del gruppo. Demis Roussos era invece dell'idea di continuare sulla stessa strada, sul finire del 1970, il gruppo fu ufficialmente sciolto.
Demis Roussos e Vangelis Papathanassiou hanno in seguito intrapreso carriere soliste in opposte direzioni. Vangelis esplorando i terreni dell'avanguardia musicale tesa verso l'elettronica, realizzando le colonne sonore di Momenti di Gloria e Blade Runner, mentre Demis ha continuato a proporre canzoni prettamente melodico-sentimentali che gli hanno garantito continuità nella carriera artistica soprattutto in Germania e in Italia. 

martedì 12 giugno 2012

Wild Thing


Biografia di Max Stefani attraverso la storia del Mucchio Selvaggio. Dalle recensioni nel web pare che il libro sia molto bello. Personalmente Stefani mi è sempre stato antipatico (sto usando naturalmente un'eufemismo) fin dai tempi della prima diaspora interna al Mucchio, sfociata nella pubblicazione (breve purtroppo) di Velvet.
Il nostro sarà co-direttore di una nuova rivista dl titolo "SUONO WILD" speriamo non ci propini di nuovo i soliti pipponi e le storie dei suoi cani, sarebbe bello che si parlasse di musica e basta.
Comunque per chi volesse paerne di più ecco alcuni link utili:/http://timtirelli.com/2012/05/27/max-stefani-wild-thing/, http://massimodelpapa.blogspot.it/2012/04/vita-aleatoria-di-max-stefani-scritta.htmlhttp://reporters.blogosfere.it/2012/04/rock-dautore-la-storia-de-il-mucchio-selvaggio-nel-libro-wild-thing-di-max-stefani.html

venerdì 1 giugno 2012

Neil Youg


Le parole sono finite da un pezzo per descrivere la grandezza e l'onestà musicale di Neil Young.
Con questo nuovo disco AMERICANA, dopo lo spendido LE NOISE, Young ripercorre le strade di un' America perduta proponendo vecchi classici della tradizione americana come Oh Susanna, This land is your land, Clementine, e God save the Queen (il pezzo fu l'inno americano non dichiarato fino agli inizi del '900), non in chiave folk come fece Springsteen qualche anno fa, ma in versione elettrica tipicamente younghiane.