giovedì 31 maggio 2012

Emil


Un posto particolare nei miei ricordi d'infanzia, ce l'ha sicuramente Emil  Lönneberga. Emil è un bambino molto vivace e combinaguai tanto da essere chiuso in castigo nella falegnameria della fattoria, dove trascorre il tempo intagliando statuine di legno. Verso la fine della storia, quella che sta per rivelarsi la sua peggiore monelleria si rivela un atto eroico, grazie il quale il ragazzino è completamente riabilitato.
Gli altri personaggi sono Ida, la sorella più piccola; il maialino di nome Briciola; il simpatico garzone Alfred; la petulante servetta Lina; ed i genitori di Emil. La madre è indulgente e ragionevole, mentre il padre, seppure dotato di buon cuore, è collerico e puritano.
In questo video oltre alla sigla c'è anche il primo episodio della serie andata in onda per la RAI nel 1975.  La serie è tratta dai romanzi per bambini dell'autrice  Astrid Lindgren

mercoledì 23 maggio 2012

Gianni e il magico Alverman


Otorongo, don Cristobal, Gianni, Rosita, l'anello Fafifurni, il pappagallo Arabella, Alverman. A molti questi nomi, alcuni dei quali evidentemente di fantasia, non diranno assolutamente niente. Agli altri, invece, accenderanno una lampadina nell'immenso archivio dei ricordi del nostro passato. Sto parlando dei personaggi di "Gianni e il magico Alverman" (Johan en de Alverman), splendida serie di telefilm prodotta dalla televisione belga di lingua fiamminga nel 1965 e trasmessa in Italia Rai Uno nel 1970. La serie era composta da sedici episodi ognuno della durata di mezz'ora e veniva trasmesso durante la Tv dei Ragazzi il lunedì alle 18 e 15.
La storia raccontata in questo telefilm è di stampo prettamente favolistico (oggi si direbbe fantasy) ed è rimasta impressa nella memoria di tanti bambini e ragazzi di quell'epoca. Un giovane medico di nome Gianni si reca a trascorrere una vacanza presso il mulino ad acqua dello zio William. Nella contea di Gand Gianni conosce una giovane e bella ragazza di nome Rosita (figlia di don Cristobal de Bobadilla (da cui il tema conduttore del telefilm - chi non ricorda il refrain "don Cristobal vorrei sposar tua figlia) di cui si innamora perdutamente. Gianni approfitta della scomparsa del suo pappagallo Arabella per mettersi in mostra ai suoi occhi. Addentrandosi nel bosco conosce un ometto che saltella e pronuncia frasi magiche: è il folletto Alverman che lo aiuterà a conquistare il cuore della sua amata.
Alverman, co-protagonista della storia, è stato certamente il personaggio più popolare fra il pubblico, tanto che in località Assais nel comune di Verzegnis, in Carnia, alla grotta più estesa è stato dato il nome La grotta Magico Alverman

mercoledì 16 maggio 2012

The Band - The Weight 

 

Penso che la canzione e chi la suona,  non abbiano bisogno di presentazioni. Secondo me questa é una delle più belle canzoni di sempre, la classica canzone da portare sull'isola deserta. Non c'è compilation che io abbia fatto i cui non abbia inserito questo brano.
Con questo video voglio a mio modo ricordare Levon Helm recentemente scomparso (19/04/2012)
Trote e affini


Mi pare che ogni commento sia superfluo in questa vicenda, comunque a volte mi pare che gli elettori al posto di ragionare con il cervello ragionino con il pisello

giovedì 10 maggio 2012

Into the wild in Carnia


Devis Bonanni classe 1984, ha lasciato il lavoro di tecnico informatico per creare, nel suo paese di origine, Raveo, un eco-villaggio: il “Progetto Pecora Nera”. Vive da due anni in una delle casette di legno lasciate libere dagli sfollati del terremoto del Friuli e coltiva mezzo ettaro di terra. Al progetto Pecora Nera invita a partecipare chiunque voglia fare un’esperienza in un eco villaggio in formazione, mettendo a disposizione il suo lavoro. Devis spera di raggiungere l’autosufficienza alimentare ed energetica ed è molto vicino al suo obiettivo: è vegetariano e mangia i prodotti del suo orto, oltre a poche altre cose che è costretto ad acquistare, gira in bicicletta, si scalda con la stufa a legna. In questo libro, che è un diario di sopravvivenza, racconta la sua esperienze senza nascondere i momenti di crisi e di difficoltà.
Certo è una scelta di vita non facile, però in questi momenti di crisi una persona che riesce a sopravvire con 200 euro al mese, qualche pensierino lo fa venire.
facebook.com/pecoraneralibro
mtvnews.it/storie/la-storia-di-devis/

martedì 8 maggio 2012

Lynyrd Skynyrd


Sweet Home Alabama, in una storica esibizione della band esponente di primo piamo del Southern rock, all'Oakland Coliseum Stadium, 2 luglio, 1977, solo tre mesi prima dell'incidente aereo che la decimò.
Noterete che Ronnie Van Zant indossa una maglietta con il volto di Neil Young. Infatti il pezzo  nacque come risposta ad Alabama e Southern Man, nelle due canzoni Young aveva criticato l'Alabama. Negli anni '60, sotto il governatore George Wallace, lo stato dell' Alabama si oppose alla campagna federale per l'integrazione. Dopo l'approvazione delle leggi sui diritti civili del 1964 e 1965, gli afroamericani riacquisirono il diritto di voto e fu abolita la segregazione razziale.

Bobby Sands


Robert Gerard Sands, detto Bobby (irl. Roibeard Gearóid Ó Seachnasaigh; Belfast, 9 marzo 1954 – Long Kesh, 5 maggio 1981), è stato un attivista nordirlandese con cittadinanza britannica. Volontario della Provisional Irish Republican Army, fu eletto membro del Parlamento britannico mentre era detenuto nel carcere di Maze, a Long Kesh. Qui morì il 5 maggio 1981 a seguito di uno sciopero della fame condotto ad oltranza come forma di protesta contro il governo del Regno Unito.
I prigionieri dell'IRA avevano organizzato una serie di proteste per cercare di riottenere lo status di prigionieri politici che gli inglesi avevano abolito per tutti i crimini commessi dopo il 1º marzo 1976, e non essere soggetti alle normali regole carcerarie. Queste iniziarono con la blanket protest ("protesta delle coperte") nel 1976, quando i prigionieri si rifiutarono di indossare le uniformi e indossavano solamente una coperta. Nel 1978 i detenuti iniziarono la dirty protest ("protesta dello sporco" ), escalation della protesta, che vide i prigionieri vivere nello squallore. Essi spalmavano gli escrementi sui muri delle celle e buttavano l'urina sotto le porte, poiché venivano picchiati duramente dai secondini quando lasciavano le celle per andare al bagno. Dopo più di 4 anni di vita in condizioni disumane, i detenuti decisero di risolvere la questione una volta per tutte e il 27 ottobre 1980 iniziarono il primo sciopero della fame. Guidati da Brendan Hughes, OC dei detenuti dell'IRA, sette detenuti (6 dell'IRA e 1 dell'INLA) digiunarono per 53 giorni fino al 18 dicembre, quando, con uno di loro (Sean McKenna) in fin di vita, decisero di terminare il digiuno sulla base di indefinite promesse del governo britannico che, una volta finito lo sciopero, non mise in pratica i cambiamenti annunciati nel regime carcerario.
Il secondo sciopero della fame iniziò quando Sands, diventato OC al posto di Hughes all'inizio del primo sciopero, rifiutò il cibo il 1º marzo 1981. Sands decise che gli altri prigionieri avrebbero dovuto unirsi allo sciopero ad intervalli regolari, allo scopo di aumentare l'impatto "pubblicitario", con i prigionieri che peggioravano costantemente e morivano su un arco di molti mesi.
scusate il ritardo

Scusate la mia lunga assenza dal blog ma numerosi impegni mi hanno impedito di postare con costanza in queste ultime due settimane. Chiedo scusa anche a Bobby Sands per il ritardo con cui lo ricordo